Successivamente ai numeri indicativi della lunghezza focale, scritti sull’obiettivo, vi sono quelli riguardanti il diaframma.
Essi si riconoscono perche sono preceduti da una “f” oppure da “f 1:”. Questi numeri indicano, la quantità massima di luce che va a colpire il sensore per ogni scatto. Si ho detto massima, perché si può sempre variare, mediante i comandi alla macchina, o una ghiera (gli obiettivi manuali). Come per la lunghezza focale, può essere singolo (es f 1:2.8) oppure doppio (es f 1:3,5-5,6). Questo rappresenta che “l’entrata” (perdonatemi il termine totalmente fuori luogo) della luce si va restringendo man mano che la focale si allunga. Dal diaframma dipende totalmente la profondità di campo che troverete spiegata in questo articolo
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