Oramai penserete che io sia innamorato di Robert Capa. Beh devo dire che le qualità che più ammiro nelle persone sono coraggio ed inventiva, e Capa ne aveva da vendere. Inizia la sua carriera di fotoreporter negli anni ’30, ma furono i suoi scatti durante la guerra Civile in Spagna (1937-39) a dargli il risalto che meritava.
Nell’Aprile 1954 Robert Capa si trova in Giappone per contribuire al lancio di una nuova rivista di Fotografia: Camera Mainichi. Nello stesso periodo la guerra in Indocina desta la sua attenzione. Si tratta di una guerra totalmente diversa dalla guerra che ha finito di straziare il mondo meno di dieci anni prima, nella quale l’esercito francese si trova in serie difficoltà e resiste strenuamente sconfitta dopo sconfitta.
Il Fotografo Howard Sochurek (1924-1994) che si trova sul posto per conto della rivista Life, deve urgentemente rientrare negli Stati Uniti, il Reportage sulla guerra in Indocina rischia di rimanere scoperto, e Life nella persona di John Morris propone a Capa di sostituire Sochurek.
All’inizio Robert Capa è esitante, ma il primo Maggio 1954 Scrive a Morris “ Sta pur certo che non ho accetato questo lavoro per senso del dovere, ma perché ne avevo davvero voglia. … So che l’Indocina Rischia di far nascere solo frustrazioni, ma merita comunque un Reportage. E così ci vado.”
Pur sapendo l’esito e l’impatto che un Reportage in una guerra come quella dell’Indocina avrebbe avuto nel mondo e nelle coscienze occidentali, Capa decide di andare a “Coprire” questo Reportage.
Il suo aereo atterra il 9 Maggio ad Hanoi (Vietnam), proprio due giorni dopo la caduta di Dien Bien Phu, da li prende un altro volo che lo porterà fino al nord del Laos, precisamente a Luan Prabang, dove è appena caduta la Guarnigione di Dien Bien Puh. A Luang Prbang, Capa fotograferà l’esodo delle truppe francesi, gravemente ferite. Il 25 maggio 1954, nel corso di una operazione guidata dal generale Coigny, Capa si trova sul delta del Mekong, nei pressi di Thai Binh, intento a fotografare il difficile lavoro degli sminatori che rendono sicuro il passaggio delle truppe sul campo, e quella che segue è una delle ultime foto d lui scattate.
Tornando al titolo…
Quale fu la fotografia che uccise Robert Capa?
La risposta è semplice: non lo sapremo mai. Alle ore 15.00 di quel 25 Maggio Robert Capa sale su un terrapieno nell’intento di scattare una fotografia migliore dell’azione di quei sminatori, ma facendolo mette un piede su una mina antiuomo e perde la vita.
“Se le tue foto non sono abbastanza buone, non sei abbastanza vicino”
Robert Capa
Fotografie tratte da: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:RobertCapabyGerdaTaro.jpg
Flickr.com
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